La lombalgia, spesso,
è la conseguenza di cause multiple, talvolta unite tra loro: può, infatti, dipendere
da una postura scorretta tenuta per un tempo prolungato, da un'eccessiva
tensione dei muscoli dovuta a stress psicofisico o spesso è un problema
legato alle conseguenze del sovrappeso e della sedentarietà.
Altri
effetti sono imputabili al freddo, all'umidità, agli strappi muscolari, agli
sforzi eccessivi. A generare il mal di schiena c'è poi la degenerazione e la
fuoriuscita del disco
intervertebrale, che funziona come un ammortizzatore naturale e
impedisce alle vertebre di entrare tra loro in frizione. Il dolore di solito si
localizza al basso dorso, tra i bordi dell'arcata costale ed i limiti dei
muscoli glutei.
Oltre
ai disturbi prettamente ortopedici connessi (ernia del disco, artrosi lombare,
scoliosi o lordosi, osteoporosi), si possono verificare problemi legati al mal
di schiena che interessano l'apparato urogenitale, affezioni neurologiche e
intraddominali.
Il dolore è
il primo sintomo, che si manifesta come una fitta acuta, continua o
periodica, che si irradia generalmente verso il gluteo. Il dolore dipende da
una stimolazione del nervo e spesso è associato a un'importante contrattura riflessa della muscolatura paravertebrale, che a sua
volta è responsabile di un "blocco" che immobilizza il tratto lombare
della colonna.
La massoterapia lombare può essere un adeguato trattamento per la risoluzione
di questa patologia, vediamo più nel dettaglio in che cosa consiste.
Il
dolore lombare, con la conseguente irradiazione lungo il decorso dei nervi,
sciatico o femorale, proviene dalla colonna vertebrale la quale, normalmente,
non risente dei benefici della massoterapia.
In
alcuni casi, invece, i benefici sono possibili quando vengono interessati i
grandi muscoli ai lati della colonna vertebrale. In questi casi dunque una
serie di massaggi, con la massoterapia
lombare, consente di dare un certo sollievo.
Occorre sempre associare però un programma specifico di esercizi, in modo
tale da non far ricomparire il dolore dopo poco tempo.
La massoterapia è un'antica forma terapeutica che consta di un insieme di diverse manovre eseguite
sul corpo per poter lenire dolori muscolari o articolari, allentare tensioni e
affaticamento muscolare, per tonificare il volume di alcuni tessuti ma anche
per migliorare il benessere psichico del soggetto.
La massoterapia
apporta benefici all'intero organismo come, ad esempio, miglioramenti alla
circolazione sanguigna e linfatica, relax muscolare, benessere e distensione.
Le prime
testimonianze relative al massaggio terapeutico risalgono ai tempi della Grecia
classica: pare che Ippocrate lo
praticasse per combattere i disturbi legati all'età avanzata. Il massaggio
terapeutico si è poi diffuso in ambiente militare e sportivo.
Oggi esistono
quattro correnti principali che si originano da questa tecnica: metodo svedese, metodo tedesco,
metodo francese e chiromassaggio spagnolo.
Questo
tipo di medicina olistica riabilitativa e preventiva viene effettuata tramite
massaggio a nudo, con l'utilizzo delle mani e con oli, creme, talco, leggere
stoffe o altri prodotti e strumenti ideali per la cute da trattare.
Qualità
del contatto, scambio energetico, potere della comunicazione: nel massaggio si
fondono tutti questi fattori. A
ogni seduta si rende sacra e si onora la corrispondenza tra epidermide e
sistema nervoso: toccando una persona è possibile stabilire un contatto con la
sua mente e comunicare per intero con il corpo.
Si
possono suddividere le diverse tecniche di massaggio in: sfioramento, sfregamento, frizione,
impastamento, pressione, percussione e vibrazione. Ognuna di queste manovre ha la sua
specifica funzione, dal rilassamento alla cura di edemi o difetti vascolari con
relativo miglioramento. La massoterapia si concentra spesso su schiena e collo,
rispettivamente con la massoterapia lombare e la massoterapia cervicale. Avremo
dunque un massaggio decontratturante, un massaggio crioterapico, un massaggio
di Cyriax ed un massaggio di Knap.
La massoterapia
produce un sensibile miglioramento della vascolarizzazione, aumenta
l’elasticità della pelle e dei muscoli, determina un effetto rilassante e
riesce ad alleviare il dolore con un effetto sedativo. Non solo migliora la
circolazione linfatica ma scioglie le contratture muscolari.
Quali disturbi cura la massoterapia?
Si tratta di una tecnica che viene utilizzata per
ridurre la fatica e lo stress o la conseguenza di forti traumi, incrementare la
capacità di recupero degli atleti e per rilassare i muscoli; si
ha, inoltre, una migliore vascolarizzazione oltre che un miglior trofismo e si
aumenta l’elasticità della pelle.
In
generale, la massoterapia
determina uno stato di grande rilassamento a livello psicofisico, migliorano
alcune funzioni specifiche, e si ottiene un effetto sedativo e antidolorifico.
Esistono
vari tipi di massaggi massoterapici, da quelli della tradizione cinese Tui-Na, a quelli
combinati con l'acqua, che facilita il drenaggio, di cui si occupa la masso-idroterapia,
solo per citarne alcuni.
Per chi è pensata la massoterapia?
La
massoterapia può essere molto funzionale per chi soffre di cattiva
circolazione del sangue e linfatica, per chi ha contratture muscolari o
semplicemente vuole apportare rilassamento all'organismo.
Buoni
risultati possono essere ottenuti in caso di cervicalgie e lombalgie ed
anche per il trattamento delle cicatrici post operatorie.
Anche
la massoterapia ha delle controindicazioni, quindi meglio sempre sentire il
parere di un medico ed evitarla nel caso di: febbre, malattie infettive, primi
mesi di gravidanza, pressione alta, infiammazioni, fratture ossee, problemi
della pelle, ferite, lividi, vesciche, ustioni o malattie delle vene come
tromboflebiti e flebotrombosi.
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