Il massaggio
è una pratica antichissima che veniva effettuata sia per prepararsi alle gare,
sia per rilassarsi al termine delle fatiche agonistiche fin dalle prime
competizioni tra atleti sotto le pendici del monte Olimpo. Lo studio della
fisiologia, nei secoli successivi, ha potuto dimostrare che queste azioni
meccaniche hanno effetti benefici a più livelli. Promuovono, infatti, la
circolazione sanguigna, favorendo la vasodilatazione e quindi il trasporto di
ossigeno ai tessuti, stimolano positivamente il sistema nervoso ed i muscoli,
facilitano la rimozione delle cellule morte in superficie, permettendo una
traspirazione ottimale.
Il massaggio sportivo ha sul muscolo molteplici vantaggi: stimola, infatti, l'attività elettrica nelle fibre muscolari, ne favorisce l'ossigenazione e l'elasticità. Questa pratica può essere considerata a tutti gli effetti una vera e propria strategia complementare all'allenamento e all'alimentazione, contribuendo ad ottimizzare la prestazione sportiva.
Nella fase successiva alla prestazione atletica, l'organismo si trova in una condizione di stress determinata da più fattori concorrenti. Oltre a consumare glicogeno ed altre risorse energetiche, il tessuto muscolare accumula scorie durante tutto lo svolgimento dell'attività ed è soggetto all'attacco dei radicali liberi, generati come sotto-prodotti del metabolismo energetico. Inoltre, a livello più macroscopico, le contrazioni ripetute possono generare contratture e rigidità al tessuto muscolare stesso.
Un massaggio
defaticante nei momenti che seguono l'esercizio fisico può essere davvero
molto utile per velocizzare il fisiologico recupero muscolare. Ecco quali
azioni possono essere utili per questa fase.
Si può iniziare con la tecnica dello sfioramento, la prima fase di un massaggio riposante può essere rappresentata dallo sfioramento, utile per riscaldare la parte da massaggiare, riattivare la circolazione sanguigna e quella linfatica superficiale.
Si può proseguire con frizioni lente, in questa fase può essere utile comprimere leggermente il muscolo tra le mani, risalendo dalla periferia verso il centro del corpo. In questo modo si favorisce il drenaggio del muscolo e il riflusso della circolazione venosa verso il cuore. Questa tecnica è particolarmente utile sugli arti che hanno lavorato a lungo ed intensamente.
La tecnica dell'impastamento è la fase successiva del massaggio e può essere eseguita con una leggera "spremitura" del muscolo, con movimenti alternati delle mani, al fine di favorire il deflusso sanguigno, liberando il tessuto muscolare dai cataboliti metabolici prodotti durante un intenso esercizio fisico.
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